Un bel disco di garage-rock
Un bel disco di garage-rock, di quelli fatti come una volta e anche come si facevano, grosso modo, intorno al 2007-2008, biennio in cui, non si sa bene il perché, non si sa bene il per come, nel mondo era tornato di moda il garage e derivati. Però ora siamo nel 2023 e questa formula, nonostante tutto, funziona ancora e funziona bene. Anche grazie anche a The Prosonics, una band che suona come "un sol uomo" e che grazia ad un genuino animo punk-rock ci regala, giustappunto, un lavoro solidissimo con canzoni come "Walls" davvero ma davvero ben fatte.
"Never Say Monday riparte da dove eravamo rimasti con Voodoo Maniac del 2017 espandendo ulteriormente la voglia di osare e sperimentare. Pur mantenendo il tipico suono Prosonics, è sicuramente un album più eclettico, dove le matrici post punk e new wave di fanno più marcate. Il fatto che la formazione sia cambiata per tre quarti non ha snaturato il nostro marchio di fabbrica ma lo ha arricchito consentendoci di raggiungere questo importante traguardo e ripartire più forte di prima".
Poi, certo, questo non sarà l'album più avveniristico della storia o quello in cui si tende al futuro. Ma a questo giro, ve lo dico con franchezza: non m'importa, alle volte quello che ci vuole è un po' di sano garage-rock. E basta.
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La recensione Never Say Monday di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-19 08:19:20
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