In dialogo et luce è il titolo del nuovo album di Michele Bonomini, pianista e cantautore veronese che torna a pubblicare un disco di inediti a un anno di distanza da Canzoni dalla mansarda.
Con un titolo che sembra ispirato dal Battiato più sperimentale, in questo nuovo lavoro Bonomini si mette alla prova con sonorità più grezze: il pianoforte lascia spazio inizialmente alle chitarre elettriche, ruvide quanto basta. L' impatto non proprio piacevole con la copertina (si può trasmettere la semplicità in migliaia di modi, ma non questo vi prego), viene subito ribaltato dai contenuti musicali. Brani come "Ora ed Ancora" e "Delirio Seneca" hanno dentro uno spirito grunge e un cantato alla Giovanni Lindo Ferretti che ci riportano all'epoca d'oro del nostro cantautorato punk-rock. Due meteore che non hanno seguito nel concept artistico di questo disco.
Il seguito del lavoro, infatti, prende una piega completamente diversa, con Bonomini che si rimette al piano e tira fuori le atmosfere che fanno parte del suo DNA più autentico, quello degli oltre sei minuti di "Tu luce che sei" e della ricerca melodica oscura di "Nella mente".
Un disco a due facce, che dialoga con un'entità superiore che viene dal passato, sperimentale e profondo. Un disco che ha bisogno di essere ascoltato attentamente e in silenzio, ma resta un lavoro di nicchia e di non facile ascolto.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.