Da Grosseto arriva una proposta rock valida, che riesce a brillare percorrendo una terza via fra rispetto dei crismi di genere e urgenza espressiva: siamo incuriositi di quanto potrà proporre Pandem
Grossetano classe 1995 ma con solidi trascorsi d'Oltralpe, Pandem è di recente tornato a farsi sentire con un nuovo singolo, intitolato "Ora chi pagherà", distribuito in totale indipendenza discografica.
Tre minuti scarsi di proposta d'ascolto per una canzone i cui riferimenti e suggestioni sono ben chiari, miscelati con l'attenzione di chi ha idee chiare e sa bene come intende condividerle. Parliamo di un rock abbastanza pettinato, che tiene bene i fili della tensione e strizza l'occhio ai classici crismi del genere, spogliati di eccessive ampollosità. A metà fra rispetto dei canoni e urgenza espressiva, Pandem trova una terza via che funziona, che impatta bene i timpani del fruitore e suona come qualcosa di effettivamente diverso in un panorama sempre più appiattito sugli scevri esercizi di stile.
Sarà interessante attendere ulteriori sviluppi e capire questo segnale che direzione prenderà: una singola canzone può dire tanto, ma al tempo stesso può ingolosirci in vista della musica che verrà; con la giusta pazienza sapremo se da Grosseto bolle in pentola un nuovo ascolto sulla lunga distanza, ma nel frattempo continuiamo a interrogarci su ora chi pagherà.
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La recensione Ora Chi Pagherà di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-25 12:36:00
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