Lo so, lo so, non lo sapessi ma lo so: quante volte avete già sentito questa definizione, ovvero quella di "viaggio sonoro". Tuttavia, se avrete un po' di pazienza e soprattutto fiducia nel leggere questa mia disamina a proposito di Malaysian Dream di Fabio Armani vedrete (spero!) che mi darete ragione alla fine. Partiamo, comunque, dal presupposto che a livello squisitamente tecnico questo lavoro è ineccepibile. Pezzi infatti come "Jupiter Tides", la mia traccia preferita non a caso, possono essere benissimo intesi come delle specie di "lauree honoris causa" per la composizione di un brano ambient ed elettronico.
"Malaysian Dream" è un viaggio sonoro che vi porterà in terre lontane attraverso una fusione di suoni elettronici e melodie incisive di chitarra. Le composizioni di Armani prendono vita in un'atmosfera eterea e coinvolgente, mentre le abilità di Orfino alla chitarra aggiungono un elemento di profondità emotiva e sperimentazione all'EP.Con questo secondo capitolo, NEXUS SETS continua a esplorare nuovi orizzonti musicali, invitandovi a immergervi completamente in un mondo sonoro unico. "Malaysian Dream" è un'esperienza che vi trasporterà in luoghi immaginari, facendovi sognare ad occhi aperti".
Ecco proprio l'ambient e l'elettronica sono al servizio del senso di scoperta, o per meglio dire di viaggio, che in ogni traccia Armani riversa. All'inizio in modo meno convincente, nella seconda parte in modalità "Super Sajan". Bravo, niente da aggiungere ma tutto da "viaggiare.
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