Un brano pop-rock assemblato in modo spontaneo, a cui manca un vero e proprio slancio
La prima immagine che sovviene durante l'ascolto di Un altro giro di giostra, nuovo singolo de IlCervello, è quella di un autobus che chiude le porte nonostante stia arrivando di corsa una persona che dovrebbe salirci. Il mezzo riparte, in modo abbastanza infame, e quello che avrebbe dovuto essere un passeggero non si dà per vinto, e lo rincorre.
Un altro giro di giostra è un normalissimo brano pop-rock, senza eccessi di ispirazione, senza accordi inusuali o guizzi lirici che facciano destare l'attenzione di chi ascolta. Ha però un problema: la voce de IlCervello, al secolo Antonio Preziosi, romano classe 1991, non sembra stare al passo con la parte strumentale, in una rincorsa che suona abbastanza strana, e affaticata. Colpa forse di qualche bpm di troppo, di una voce non in stato di grazia nella tenuta del tempo, fatto sta che qualche intoppo si sente.
Un altro giro di giostra rimane sulla carta molto più rivoluzionaria ed energica di quanto realmente sia, all'atto pratico. Il sitar che si sente in lontananza nell'intro è un a trovata interessante, ma poi i suoni diventano canonici all'estremo. Si sente la capacità de IlCervello di assemblare brani pop in modo molto spontaneo, ma a volte non basta, servirebbe uno slanciò in più, per fare un vero giro di giostra mozzafiato.
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La recensione Un altro giro di giostra (つづく) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-13 00:00:00
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