Diretto, irriverente, impegnato: il punk piemontese dei The Follis ci mostra il loro sguardo sul mondo, i suoi cambiamenti, difetti e contraddizioni
È l’Inghilterra o il Piemonte? È il Tamigi o il Tanaro? Sono le Langhe o l’Alaska? I The Follis, con il loro stile che spazia dal punk inglese, a quello italiano anni ’00, al grunge e al post punk, in Tutto sbagliato saltano da un luogo all’altro. Non solo musicalmente: anche le tematiche trattate rispecchiano lo sguardo della band sul mondo che ci circonda, soprattutto per quanto riguarda i suoi difetti e le sue contraddizioni.
L’album si apre con brani dall'aria scanzonata, dove anche temi come quello del cambiamento climatico vengono trattati con amara ironia (in Desert Rock viene sarcasticamente additata la nostra noncuranza e poca consapevolezza verso la crisi ecologica, e l’aumento delle temperature viene considerato un bene e non una promessa di morte); oppure Italians in London, che smaschera quanto non basti spostarsi in una città metropolitana - come Londra, appunto - per cambiare la nostra vita in meglio, perché anche i luoghi che guardiamo con più ammirazione possono nascondere difetti e fregature.
Dopo In quarantena (voi come reagireste se qualcuno vi dicesse che stare con voi è un po’ come stare in quarantena con un* fascista?), però, l’atmosfera cambia, si fa più introspettiva, dividendo il disco nettamente in due parti: c’è l'agrodolce grunge rock di Senza di te; la sensazione di stordimento data da una persona che abbiamo amato e che ora non riusciamo più a riconoscere della malinconica ma allo stesso tempo forte Elementi - brano che, forse, non è dedicato solamente a una persona, ma anche alla natura e ai suoi violenti cambiamenti; fino alla chiusura dell’album, Per la libertà, un inno a tutte le battaglie che vale la pena portare ancora avanti, fatta di riferimenti chiari e precisi, non parole dette tanto per riempirsi la bocca, sognando un mondo senza catene.
Un disco impegnato, diretto e irriverente - in pieno spirito punk.
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La recensione Tutto sbagliato di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-03-04 13:11:11
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