Otto tracce mature, frutto di idee artistiche precise e collaborazioni efficaci: "The Gap" è tutto arrosto e niente fumo
L'iconica citazione di Robert De Niro "dona" il nome a questo progetto di stanza a Modena ma con proiezioni, ideologiche, ben oltre i confini nazionali: Badge and talkalot torna a farsi sentire con nuova, scintillante, musica, e a seguito della firma con BANDT MUSIC arriva l'album "The Gap", distribuito mediante la piattaforma DistroKid.
Una proposta d'ascolto che si articola su otto tracce, con un nutrito numero di collaborazioni ad arricchire quanto pensato (e suonato) da Gilberto Caleffi, Andrea Cappi e Paolo Zoboli: si viaggia, letteralmente, attraverso sonorità soul e R'n'b, con un gusto urban che risponde a echi di hip-hop old school, per quella commistione che tanto era diffusa negli anni '90. Oltre l'esercizio di genere e la nostalgia del passato c'è molto di più, c'è un nucleo pulsante di presente, modernità e gusto per l'innovazione, con soluzioni espressive che sanno districarsi bene fra contingenze analogiche e influenze digitali.
I timpani tastano il velluto, e metabolizzare "The Gap" porta a confrontarsi con un progetto maturo che sa bene come suonarcele: merito a chi ha pensato, realizzato e pubblicato questo disco, mostrando quanta maturità ed esperienza sia stata messa al servizio del fruitore. Tutto arrosto e niente fumo, un po' per sovvertire quella sempre famosa citazione iconica di Robert De Niro.
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La recensione The Gap di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-16 00:00:00
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