ARIA di Angus Bit è un disco che attraverso più biomi, passando, senza soluzione di continuità dalla campagna alla città, dall'interno all'esterno in un movimento che, magari, potrebbe un po' disorientare un ascoltatore casuale ma che, fidatevi, offre degli spunti interessanti. Proprio questo movimento o, per meglio dire, quest'alternanza di paesaggi danno colore e sostanza a un disco in cui l'hip-hop si ibrida con l'elettronica e il lo-fi in un pastiche di grande gusto. Simbolo, da un certo punto di vista, di questa commistione è una traccia come "Terra" che, almeno per il mio gusto, è la migliore canzone qui contenuta.
Ma in fondo siamo davanti a un bel disco, intenso proprio nella sua interezza, nonostante, confesso, almeno in una manciata di canzoni iniziali qualche dubbio mi è venuto. Già perché ARIA, per usare una metafora abbastanza abusata ma credo calzante, "più invecchia più migliora", come il buon vino oppure, parafrasando quanto ho scritto, più va avanti più migliora.
Questo, ancora, una volta movimento è sicuramente un fatto positivo per un lavoro del genere, che se ascoltato nella sua interezza lascia sicuramente un bel ricordo in chi ne "usufruisce", ma che se viene invece "vissuto" in maniera non consequenziale potrebbe celare qualche piccolo intoppo. Rimane comunque, lo avete ormai capito, un disco ottimo.
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