Il singolo d'esordio di NotteFonda conferma quanto sia la musica a dover parlare per conto dell'artista: una canzone che obbliga a sviluppare un percorso dalle credenziali potenzialmente suggestive
Scarnissime note biografiche e zero parole di presentazione accompagnano l'esordio di NotteFonda: l'artista di stanza a Firenze firma "GIOVANI ARTISTI - (come mi pare)", un singolo distribuito tramite la piattaforma DistroKid.
Duecento secondi abbondanti di proposta d'ascolto risultano più che sufficienti e sono eloquenti circa le intenzioni di questo progetto: plasmare l'hyperpop attraverso una declinazione personale, pregnante di carisma e distante dalla più rigida ortodossia del genere. Le soluzioni stilistiche, infatti, si discostano dalla mentalità hyper nel senso più conosciuto del termine: basta anche solo vedere la quantità del brano, che dura quasi il doppio rispetto ai soliti canoni. A prescindere da fattori meramente numerici a sorprendere in positivo è anche il gusto per la melodia che emerge nei ritornelli, i bassi che concretizzano tutta quella voglia di imprimere pulsioni nei timpani e alla pancia del fruitore, la commistione tra italiano e napoletano che rappresenta una gradita novità in tale contesto.
Deve arrivare nuova musica, senza se e senza ma: NotteFonda si presenta al panorama emergente con un mix di elementi che potenzialmente possono esplodere in una realtà convincente. A prescindere da quante informazioni si possano carpire, è la musica a parlare: una cosa talmente ovvia che di questi tempi non è mica scontata.
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La recensione GIOVANI ARTISTI - (come mi pare) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-24 12:19:40
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