Canto uggioso di una città che è metafora dalle forti suggestioni per gli Slow Rush: continuano ad arrivare segnali positivi dopo la pubblicazione dell'EP
Un progetto che affonda le proprie radici nel tremendo anno 2020 ma che ha trovato line-up stabile e una certa floridità produttiva nel più recente 2023: loro sono gli Slow Rush, arrivano da Vicenza e presentano il loro più recente singolo "Deadly London", distribuito tramite la piattaforma DistroKid.
Band che vive il presente ma con sguardo atemporale, proiettato tanto al passato quanto a gettare le basi per qualcosa di diverso e futuribile: l'attitudine punk rock è declinata attraverso un sound che ha i propri riferimenti databili ai primi anni del nuovo millennio, ma al contempo l'impianto testuale e i concetti condivisi richiamano il lockdown, una Londra che è metafora di tristezza per chi si sente perduto. A metà fra porto sicuro e luogo delle idee, attorno alla capitale britannica ruota un canto uggioso, dalle ritmiche trascinanti e dalle tematiche profonde, tra mancanza di accettazione e socialità alienante.
A seguito del recente EP, gli Slow Rush confermano le aspettative: questa realtà può crescere, con i giusti tempi che richiede un processo di maturazione, e continuare a proporre musica valida, realizzata con idee chiare e la sincera voglia di mettersi in gioco. Bene così, perché approcceremo il tempo che passa con pazienza e la giusta dose di fiducia.
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La recensione Deadly London di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-22 13:14:04
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