Tanta eleganza e mestiere, ma in senso buono
Ascoltando Tempo di Metamorfosi, di Sante e di Madonne di Marta dell'Anno a più riprese mi è sopraggiunto un pensiero: "Che bello ascoltare una professionista fare quello che sa fare". Già perché questo lavoro è quello che, sul serio, si può definire un "affare da professionisti". Arrangiamenti, vocalizzi e, perché no, testi, infatti, qui contenuti vanno proprio in questa direzione. Quindi c'è del "mestiere" e pure molto qui e allora uno potrebbe dire: "Ok, va bene, però magari manga la spontaneità". Allora posso dirvi che tale affermazione è vera solo in parte. Se vi sono, senza ombra di dubbio, delle parti di questo album che si reggono soprattutto sulla conoscenza del mestiere è anche vero che Marta dell'Anno ci dona una prova molto interessante anche e soprattutto dal punto di vista umano, oltre che artistico.
Giusto per fare un esempio, non prima di sottolineare la "qualità diffusa" delle orchestrazioni, "Io, tu, il mare e Nico Fidenco" è una gran bella canzone che, qualche anno fa, grosso modo intorno al 2009 - 2010, quando le cose un po' jazzy andavano di gran moda, avrebbe davvero rischiato di fare crac. Invece oggi, appunto passati gli anni, non ha certamente quella forza esplosiva ma si conferma una gran bella canzone, ben cantata e ben arrangiata. Al di là delle mode, giustappunto.
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La recensione Tempo di Metamorfosi, di Sante e di Madonne di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-28 08:25:28
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