Sensazioni analogico e ortodossia folk si incontrano per il nuovo singolo di Rovescio: un "Novembre" che regala all'ascoltatore suggestioni e una rappresentazione musicale senza artifizi di plastica
Poche parole di contorno e focus sulla musica da lui stesso confezionata e data al pubblico: Rovescio è un giovane che si è trasferito un po' di anni orsono a Milano, e da lì crea le sue canzoni. La più recente prende il nome di "Novembre", ci arriva con un tempismo perfetto e distribuita in totale indipendenza discografica, con la produzione di Nvcnt.
Tre minuti abbondanti di cantautorato che trascende i decenni e risale a una forte matrice folk, un sound radicato che restituisce delle sensazioni e una certa emotività analogica, lontana dagli usi e costumi delle attuali tendenze in ambito musicale. La forza di Rovescio sta proprio in questa capacità di alienarsi da ciò che è insipido esercizio di stile per proporre qualcosa di proprio, avulso dagli schemi precostituiti: può sembrare quasi velleitario, ma in realtà è la sua comfort zone e si nota, nella resa musicale, quanto ci sia di proprio nell'agiatezza delle dinamiche strumentali.
Continua a dare frutti un percorso di crescita interessante, che può (e deve) raggiungere come punto d'arrivo un ascolto sulla lunga distanza. Merito all'artista di stanza a Milano per aver dato, con la sua "Novembre", i giusti colori a un mese che è transitorio verso feste e strenne.
Nel mentre che nuova musica arriverà, pazienteremo con fiducia.
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La recensione Novembre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-03 18:16:34
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