Una personale visione cantautorale dell'arte e della musica
Anton Mursia, cantautore sardo e artista visivo, ha una buona capacità di creazione in fatto di parole, versi e testi. Per quanto riguarda invece la produzione e soprattutto l'interpretazione, sebbene quest'ultima possa essere comprensibilmente naïf e originale, potrebbe essere utile la collaborazione di qualche producer o di studi professionali per affinare e perfezionare il risultato finale (Parvenza di rondine, Mimosa).
Per quanto concerne la scrittura, ad ogni modo, si avverte a tratti la necessità di mettere da parte il lessico troppo forbito e aulico (Elegia). La forma-canzone della musica leggera, specialmente se inserita nel solco della tradizione italiana, ha da sempre l'urgenza di risultare diretta e immediata, lasciando spazio all'orecchiabilità e alla cantabilità dei brani. Se i pezzi sono invece intesi più come poesie, sarebbe meglio allora specificarlo.
In alcuni pezzi poi emerge anche una certa necessità di sintetizzare gli arrangiamenti e la composizione, selezionando gli spunti migliori: d'altra parte spesso la bellezza sta nella brevità, ancor più nel 2024. L'introduzione della traccia che dà il titolo al disco, Chanson D'Amour, ad esempio può essere ridotta e ricalibrata.
Possono suonare interessanti lo scheletro elettronico e sintetico di Costellazione e il piglio rock di Le viole, ma la tensione dei brani sembra diradarsi con lo scorrere dei secondi.
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La recensione Chanson D'Amour di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-28 23:14:14
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