Una marcia pop/r&b, catchy e orgogliosa, per il terzo singolo della cantante trevigiana
Il terzo singolo della trevigiana Marta Libra, al secolo Marta Dal Col, è una fiera marcia pop, intarsiata di un elegante gioco di cori e doppie tra soul e gospel. Il primo è un elemento doppiamente caratterizzante: fiera perché il pezzo ha un incedere quasi bandistico, ma anche perché il testo affronta un’orgogliosa riflessione sulle dinamiche di coppia, raccontata dal punto di vista (dolente) di chi si rende conto di dare troppo più di quanto riceve, nel prezioso momento di consapevolezza ed esplicitazione che precede necessariamente qualunque percorso verso l’emancipazione. Calandosi nel racconto di una relazione tossica, Libra in qualche modo prosegue, pur da un punto di vista molto diverso, quell’attitudine ‘conscious pop’ che già aveva trovato spazio nel precedente Io non dimentico, dedicato all’assassionio di George Floyd. A proposito di Stati Uniti, Marta segue disinvoltamente la traccia dell’r&b moderno, con un’impostazione che nella strofa è parecchio debitrice alle regine del pop a stelle e strisce dell’ultimo decennio, ma che, soprattutto nel ritornello, recupa un’idea di melodia più vicina alla canzone nostrana. Tra una cassa digitale e i saliscendi vocali, in effetti, ‘Niente dai’ rimanda alle ultime (e più compiute) incarnazioni della canzone pop e dintorni in Italia, da Mahmood a Blanco e Thasup. Una presenza che arriva chiaramente, ma senza oscurare la personalità lirica e musicale di Marta, che aspettiamo di sentire più compiutamente nel prossimo EP ‘Fidati’.
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La recensione Niente Dai di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-05 13:11:36
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