Quattro anni in un disco
Come si fa a condensare quattro anni di prove, pandemia, ripensamenti, amicizia e condivisione di spazi comuni assieme? Questo potrebbe essere benissimo il riassunto per Scartaggi, l'album de Gli occhi degli altri che mi ha lasciato "un buon sapore" addosso. Intendiamoci: siamo davanti a un lavoro di stampo rock, con echi new-wave, abbastanza classico nella sua impostazione, ma che proprio in virtù di questa sua classicità trova una forza, una presenza, insomma sì una costanza gradevole per l'ascoltatore.
Vi sono, naturalmente, cose che mi hanno convinto meno, come certe sonorità un po' troppo paludate, parlo proprio dal punto di vista tecnico ma ci sono cose anche che mi sono molto ma molto piaciute, come ad esempio un pezzo come "Fogli di carta" che, a mio avviso, è un po' la traccia migliore dell'intero disco, quella nella quale le istanze, magari solo abbozzate di altri pezzi, vengono qui esplose con forza e pervicacia.
Rimane comunque un buon lavoro, anche in qualche passo falso che arriva verso il finale, frutto di costanza e abnegazione nel fare la propria musica, nel portare avanti, sempre e comunque, la propria idea di stare assieme che, ve lo dico chiaramente, non può che non essere il suonare. Anche (e soprattutto) dopo quattro anni.
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La recensione Scartaggi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-30 08:37:03
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