Un'epopea stoner rock che evade dalle gabbie del presente e del mercato
Signora della Tempesta Distorta, regina di questo garage, principessa dello stoner, vieni a ispirarci alla fine di una lunga giornata d'inutile fatica, donaci la tua psichedelia quotidiana e riconciliaci con il mondo cattivo per almeno 83 minuti. Viviamo insieme un'epopea rock come se fosse l'ultimo atto di una trilogia, incidiamola in un doppio LP e rendiamola eterna, che i posteri sappiano cosa si sono persi.
Soffierà su di noi il vento di Lucifero, con la sua voce cavernosa emersa dagli Inferi, sarà una brezza calda come il phon di un metallaro in un motel sperduto ai bordi di un'highway americana. Conteremo i cactus lungo il viaggio, sotto il sole, nel momento in cui anche i diavoli si addormentano.
Non troveremo molte oasi nel corso della nostra vita ma incontreremo sicuramente parecchie paludi, dove dissetarci con l'acqua sporca di delusioni, all'ombra di alberi marciti e abbandonati. Tra i rami rinsecchiti filtrerà sempre qualche raggio e un assolo di chitarra elettrica, lento e intriso di blues. Promettimi che non ci arrenderemo mai, urlamelo sugli occhi.
Nell'album Reconciler i fondatori del progetto veneziano Ananda Mida, Max Ear e Matteo Pablo Scolaro, hanno racchiuso otto tracce e dodici ospiti, tra cantanti e musicisti, tutti della galassia di Go Down Records. Il mio ghost writer ha commentato così il disco: "Un'opera mastodontica, come il muro di suono che colpisce in faccia l'ascoltatore, trasportato in una dimensione parallela".
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La recensione Reconciler di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-21 23:40:50
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