Con Ventidue ci si immerge in atmosfere identificative ma lontano dall'essere definite attorno un singolo individuo: "Colmare" è esercizio di empatia e condivisione di flussi emozionali
Ventidue come numero, come concetto ma anche come moniker che rappresenta questo progetto artistico di stanza a Roma: i tempi risultano maturi per chiudere il cerchio attorno un'importante stagione creativa, che porta alla realizzazione di "Colmare", disco pubblicato attraverso Artist First su licenza Costello's.
Nove tracce rimpolpano una tracklist sognante ed eterea, che si sposta sinuosa fra il cantautorato della nuova scuola italiana e le influenze che arrivano dal di fuori dei confini nazionali: il risultato è incisivo, pregno di carisma fin dalla canzone d'apertura, per farci navigare in mari dalle molteplici forme, mai identificati attraverso un immediato maschile o femminile. La forza di Ventidue risiede proprio in tutto questo, in concetti (e composizioni) che risultano empatici e a presa rapida sui timpani di qualunque ascoltatore, che può trascorre del tempo in compagnia di una voce totalmente adesa ai suoi tormenti.
Dischi del genere fanno ben sperare quando si mette il naso nel panorama emergente, e ci auspichiamo che quanto di buono apprezzato oggi abbia gli sviluppi che merita; l'esordio si archivia senza tonfi e con evidenze positive, ed è lecito attendersi ulteriori passi nella direzione di un sentiero appena inaugurato ma che può essere foriero di grosse soddisfazioni.
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La recensione Colmare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-20 20:21:09
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