Cinque pezzi teen pop per affrontare i saliscendi di quell'ottovolante che si chiama "primo amore"
Passare indenni in mezzo a quella parentesi fatta di peli, sudore e tute acetate della Diadora che risponde al nome di adolescenza può essere davvero impegnativo. Un'età piena di scoperte e inevitabili delusioni coronata da nuove sensazioni, tanto indefinite quanto inspiegabili.
Stiamo parlando delle prime cotte: attimi nei quali il tempo, che di solito corre alla velocità della luce, all'improvviso si ferma alla vista della persona che ci piace, lasciandoci inermi di fronte a quella cosa per noi ancora sconosciuta che si chiama "amore".
Questo mare magnum di battiti cardiaci accelerati, rimestamenti ormonali e maldestri approcci verso l'altro sesso, è la spina dorsale di Quore, il primo EP di Nadaz. L'esordio del giovane artista originario di Cremona è infatti un collage di cinque brani che si snodano attraverso una serie di istantanee scattate durante l'età più bella (e complicata) di tutte.
Polaroid sparse su di un tavolo e riordinate da Nadaz come le tessere di un puzzle nel quale vengono raccontati gli inevitabili errori e passi falsi che ognuno di noi ha compiuto nel dichiarare i nostri sentimenti verso qualcuno per la prima volta. Sbagli che l'artista ha deciso di sottolineare con il voluto errore ortografico presente nel titolo di questo suo primo EP.
Dal fugace senso di onnipotenza che si prova ad avere vicino la propria crush (Fortissimo) alla delusione per essere stati scaricati per un altro, "uno più grande di terza B" (Quore), passando per i carinissimi paragoni e reference tra il disagio adolescenziale e i titoli dei film (Hollywood) Nadaz confeziona un disco capace di curare le scottature che ci prendiamo quando ci avviciniamo troppo al fuoco dell'amore.
Batoste morali messe in musica dal producer cremonese VagoXVII attraverso sonorità spudoratamente pop, spruzzate qua e là di elettronica e schitarrate pop punk. Pur essendo un disco rivolto a un'età molto distante rispetto a quella di chi sta scrivendo, Quore rimane comunque un ascolto tutto sommato godibile che, pur con qualche parentesi lirica un po' "sempliciotta", è in grado di strappare un sorriso anche a chi non è più un adolescente da tanto tempo.
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La recensione Quore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-25 18:06:00
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