Musica plasmata con idee chiare e contenuti da condividere: funziona il disco d'esordio di Enrico Lombardi, che ci mette tutta la sua sensibilità autoriale per innescare un dialogo con l'ascoltatore.
Una manciata di pubblicazioni disseminate nel corso degli ultimi anni (tra queste, una cover di "Vita" originariamente cantata da Lucio Dalla e Gianni Morandi) e ora la release che chiude il cerchio attorno una stagione molto florida dal punto di vista creativo: Enrico Lombardi pubblica, in principio di dicembre, "niente paura, il fuoco", album d'esordio licenziato per la label Kutmusic su distribuzione CDBaby.
Dieci tracce inedite a comporre una tracklist che vive di profondità autoriale e suoni inclini a un alternative rock senza compromessi, genuino e trasparente nei confronti dei timpani del fruitore. È una proposta a presa rapida nei confronti dell'ascoltatore, che si sente coinvolto ed empatizza con le narrazioni del cantautore originario di Pescara, abile a fare il buono e cattivo tempo giocando con i fili della tensione emotiva. In queste canzoni c'è una persona che si mette in gioco, che crede nel potere curativo della musica riuscendo a dare ordine a un costante senso di confusione plasmato da forze esogene: la metafora più calzante della vita quotidiana per la stragrande maggioranza delle persone.
Si archivia con merito questa pubblicazione: grazie anche al prezioso lavoro del produttore Stefano Campetta, la firma di Enrico Lombardi su questo long play riflette qualità e idee chiare, sempre più rare da riscontrare in una prova d'esordio. Affinato, quindi, il registro delle soluzioni espressive, attendiamo con fiducia la musica che verrà.
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La recensione niente paura, il fuoco di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-01 00:00:00
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