Sperimentazioni sonore divise in quattro brevi atti, tra avanguardia jazz ed elettronica
Una piccola e strana perla sonora che si affaccia più volte sull'orlo del caos senza mai buttarsi di sotto. Questo è solo uno dei tanti modi con i quali si può descrivere Cryo-EM, il primo EP di CK722, progetto di elettronica sperimentale dietro il cui criptico nome si cela Jacopo Gobber, producer di Sequoyah Tiger e sound designer per nientepopodimeno che Disney Italia.
Un esordio discografico nel quale il musicista veneto ha deciso di collaborare con un altro artista che da anni dialoga amabilmente con le sette note del pentagramma. Stiamo parlando di Camillo Dal Forno, pianista e compositore conterraneo di Gobber, che oltre a suonare nel collettivo psichedelico C+C=Maxigross, è attivo da anni nell'ambito delle colonne sonore. Suo il tappeto musicale che ha accompagnato lo short movie con il quale Luca Guadagnino (sì, proprio lui) ha presentato la collezione 2012-13 della casa di moda Sergio Rossi.
Arrivati fin qui è lecito porsi una domanda: "Quale lavoro potrebbe mai partorire un duo musicale di siffatta sostanza?" Naturale, un disco altrettanto fuori dal comune. Cryo-EM è infatti uno sfaccettato e razionale collage armonico, frutto dell'unione di tante piccole tessere sonore capaci di formare un mosaico astratto fatto di jazz ed elettronica. Atmosfere a dir poco lunari, simili a quelle evocate da giganti del calibro di Aphex Twin o dei Radiohead più visionari, quelli capaci di sfornare quel sottovalutato capolavoro che è Amensiac.
Nei quattro brani attraverso i quali il primo EP di CK722 si snoda, Gobber e Dal Forno lavorano costantemente per sottrazione, tessendo trame ritmiche e melodiche sempre sul filo della cacofonia. Dal forsennato glitch techno di Polychaete alle atmosfere fusion di Tardigrade fino al cool jazz spruzzato di synth e drum pad di Giardia ed Embryo, il duo veneto sforna un poker di tracce eclettiche e avanguardistiche che necessita più di un ascolto per essere apprezzato al 100%.
Cryo-EM è una lucida follia sonora, frutto di un sapiente lavoro di cesello fatto da chi è in grado di trattare con perizia una materia prima delicata come la musica. Cosa che Gobber e Dal Forno sanno fare maledettamente bene.
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La recensione Cryo-EM di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-28 00:27:00
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