David Place realizza un grande disco. Classico, un po' fané ma sicuramente grande
David Place realizza un grande disco. Classico, un po' fané ma sicuramente grande. Non saprei dirlo altrimenti: questo Lyrics for Pauline uscito l'8 dicembre scorso è un album che mi ha proprio stregato. Mi ha stregato per molteplici motivi tra cui, forse il principale, è la sua impostazione generale. Già perché come ricorda lo stesso cantautore, questo lavoro, in realtà, è nato da un fallimento o, meglio, dal più classico dei "blocchi dello scrittore". Un impasse creativo a cui molti di noi se non proprio abituati sicuramente vi hanno avuto a che fare. Ecco da qui, giustappunto da questo momento di crisi, Place trae linfa vitale per tracce quali "Shangai Hotel" che sono un esempio di come il folk e il blues, unito a una robusta intonazione cantautorale possano ancora dare tantissimo al mondo della musica, se non tutto.
Mi rendo conto che tale disco sia rivolto ad un pubblico, molto probabilmente, più maturo del "normale" ma vi invito a fare uno sforzo, considerando poi il fatto che le composizioni qui contenute non sono mai complicate e arzigogolate, ma anzi fluiscono in modo molto naturale. Sono stratificate, questo sì, ma come lo sono le storie che contano davvero, quelle che si ricordano, anche di notte, quando si fa fatica a prendere sonno perché bloccati sopra ad un foglio bianco e che, forse, rimarrà tale ancora per un po'.
---
La recensione Lyrics for Pauline di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-21 08:11:46
COMMENTI