IDM, Downtempo e Trip-Hop con una spruzzata di Ambient, Electronica ed Experimental
Avete presente quei pezzi che iniziano con "Bisogna partire da quello che non c'è per descrivere x, y o z"? Ecco, in questo caso, vale proprio tutto il contrario. Già perché il nuovo discorso di Resonanz Kreis, Collective Anthesis, è un vero e proprio tripudio di stili e di generi, e proprio questo dato di fatto ne è la sua forza.
IDM, Downtempo e Trip-Hop con una spruzzata di Ambient, Electronica ed Experimental: tutto dentro ad un disco. Sicuramente la sensazione di essere come travolti da un'ondata di musica la si prova a manetta esplorando un lavoro di questo tipo con alcuni pezzi, come ad esempio il mio preferito, "Eleven Columns" che sorprende a ogni piè sospinto. Tra l'altro interessante è anche l'iter produttivo, diciamo così, dell'intero disco che si avvale, infatti, di una vera e propria pletora di altri membri esterni tra vocalist, strumentisti e producer. Insomma la parola chiave in questo disco, mi pare proprio chiaro, è il concetto di Collective di collettivo insomma.
Poi, va anche detto, che non sempre questa formula di "tutto i gusti + 1" funziona e alle volte rende un po' faticoso l'ascolto, specie se fatto un po' di fretta. Tuttavia se si ha il tempo e il modo di gustare le cose con attenzione si potranno apprezzare grandemente le molteplici sfumature sonore qui raccolte.
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La recensione Collective Anthesis di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-19 13:58:44
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