La splendida voce della cantautrice milanese ci accompagna nella "costruzione" di un puzzle emotivo che somiglia ad una mappa per ritrovare sé stessi.
Barcellona è il titolo dell'esordio discografico di Valentina Brozzu, cantautrice classe '99 nata e cresciuta a Milano con un'esperienza alle spalle che comprende il teatro e le opere liriche.
L' Ep è composto da cinque tracce che guardano ad un cantautorato pop malinconico, fortemente debitore del folk anni '70. La sua in effetti è una performance asciutta, scheletrica, che si regge su arrangiamenti in grado di esaltarne la splendida voce, spesso accompagnata da una chitarra acustica e da poco altro.
Il lavoro è da intendersi come un percorso senza interruzioni, alla maniera degli LP di una volta, concepito come se fosse un unico pezzo che trasporta tutto il messaggio del disco. Valentina Brozzu ci racconta il percorso che porta alla metabolizzazione di un amore finito, un passo dopo l'altro, finché i pezzi arrivano a comporre una figura che ci fa vedere le cose più chiaramente, più ordinate, con la loro forma definitiva.
E allora passiamo dal vuoto del brano iniziale, "Mi cerchi", alla definizione del quadro nella conclusiva "Strano", passando per una serie di mattoncini del puzzle che aiutano mano a mano a costruire una visione che è destinata a rimanere incompleta, ma finalmente ricca di consapevolezza.
Pop e musica d'autore si incontrano in una trama che prova a raccontare con intimità e in maniera sincera la fine di una relazione, e la cantautrice milanese riesce a imprimere benissimo il suo stile e il suo carisma nei brani. Un esordio promettente e ricco di spunti artistici interessanti ed emotivamente coinvolgenti.
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La recensione Barcellona di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-19 08:37:00
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