Stillness In Motion come one man band che cura integralmente le proprie canzoni: ne risulta un album omonimo pregno di contenuti e rivolto a chi è realmete interessato all'ascolto
Andrea Boglio indossa il moniker Stillness In Motion e firma il proprio album di debutto omonimo sullo scadere del 2023, un'opera licenziata in totale indipendenza.
Sette episodi a comporre una tracklist fatta di suoni stratificati, di energie profuse nell'atto creativo che l'artista di stanza a Milano ha curato integralmente, dalla fase di scrittura dei pezzi fino alle registrazioni e alla postproduzione. Ne risulta un'opera intensa e vivida, ispirata nella misura in cui si considera quanto tempo e risorse (oltre che dedizione) una singola mente abbia dedicato a questo tipo di progettualità. Le composizioni, orientate all'adesione strumentale, si muovono agili tra campi post-rock e progressive, senza disdegnare qualche incursione nel metal, attraverso layers e sovraincisioni dov'è l'approccio chitarristico a farla da padrone.
Quello che può apparire come un lavoro non immediato da metabolizzare si rivela, in modo molto coerente, come un prodotto discografico importante, scevro dalle dinamiche commerciali del presente e totalmente intriso di idee artistiche proprie, emancipate e pregne di carisma personale. Merito a Stillness In Motion per aver, con coraggio, coltivato queste canzoni: adesso è tempo di coglierne i frutti, magari dedicandosi a un'attività live che possa confermare, con i feedback delle persone, le impressioni positive riscontrate oggi.
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La recensione Stillness In Motion di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-17 11:02:11
COMMENTI (2)
@StillnessInMotion è stato un piacere ascoltare il tuo disco...in bocca al lupo per i futuri sviluppi :)
@GiandomenicoPiccolo
Grazie mille per la recensione positiva e per aver apprezzato il lavoro che ho svolto!!