Otto canzoni che usano elementi ben noti miscelandoli con personalità e sana voglia di sorprendere: Maronna ci lascia esclamare sorpresi, con sensazioni molto positive
Gianmarco Bellardini e Andrea Parascandolo uniscono le forze emancipandosi dal collettivo Bayou Lovers: scelgono il moniker Maronna, che utilizzano per firmare un disco d'inediti dal titolo "Lumache", licenziato sul fischio finale del 2023 per la label Orto Records.
Otto tracce che battono la strada maestra dell'itpop, scegliendo di muovere i passi con idee ben definite e la chiara volontà di scostarsi dagli esercizi di stile. In bilico fra strumenti analogici e tensioni electro, questo lotto di canzoni anima una tracklist inaspettata, dove nelle increspature del pentagramma si fa spazio un sentore di incertezza, di curiosità e attesa in vista della prossima traccia pronta a partire. Le soluzioni espressive, infatti, usano elementi ben noti miscelandoli in modo personale: sarà anche vero che cambiando l'ordine degli addendi il risultato è lo stesso, ma va tributato un meritato plauso per chi ha scelto di fare le cose meno comode.
E con questi innegabili meriti noi attenderemo con fiducia la musica che verrà; Maronna è, in napoletano, un'esclamazione dalle cangianti sfumature, che può essere utilizzata anche quando si è sorpresi in positivo da qualcosa; lecito, quindi, affermare "Maronna, che disco", e invitare Gianmarco e Andrea a farci sentire loro novità il più presto possibile.
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La recensione Lumache di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-23 03:36:32
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