Un disco di omaggi e collaborazioni, che si avventura nelle strade di un teatro del quotidiano.
Il nuovo disco di Andrea Satta, intitolato "Niente di nuovo tranne te", rappresenta un'avventura sonora intima e corale, dove il cantante dei Têtes de Bois si veste dei panni del solista, senza però rinunciare alla collaborazione con numerosi amici e compagni di viaggio musicali. Il disco è un mosaico di storie quotidiane, fatte di frammenti di vita vera, raccolti dall’artista nel suo percorso personale, tra incontri casuali e confessioni professionali. Le canzoni, infatti, si nutrono di quella genuina umanità che Satta ha saputo cogliere, come lui stesso afferma, "da un balcone, alla fermata di un bus o nel mio ambulatorio".
Tra i brani spicca "Selfie", che rende omaggio ancora una volta a Léo Ferré e si immerge nelle ombre della vita urbana, riportando in musica quei silenzi e rumori che riempiono le strade e le piazze. "Abbi pazienza", realizzata con Giovanni Truppi, è una ballata delicata dalle atmosfere jazz, che culminando in un crescendo emozionale ci regala uno dei momenti più alti del disco.
"Maddalena", impreziosita dalla voce di Daniele Silvestri, racconta con una dolcezza malinconica le piccole lotte e speranze di ogni giorno, come quelle di chi corre per arrivare puntuale alla cassa del supermercato. Il brano evoca paesaggi lontani e sogni trattenuti, in un equilibrio perfetto tra la quotidianità e la poesia.
Infine, "Suonano le sirene", con Paolo Benvegnù e Matteo Scannicchio, assume toni apocalittici e mistici, affrontando temi di catastrofe ambientale con versi significativi e potenti.
"Niente di nuovo tranne te" è un disco denso di significati, un lavoro che riesce a intrecciare sapientemente suoni e parole per raccontare la vita vera, con le sue gioie e difficoltà, immersa in una costante riflessione poetica.
---
La recensione Niente di nuovo tranne te di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-10 08:40:00
COMMENTI