Andrea GioèGioè 402024 - Indie, Folk, Pop rock

Gioè 40precedenteprecedente

Un disco disneyano, che sogna il palco di un musical, che consola l'ascoltatore a suon di canzoni d'amore

 La nuova impresa discografica di Andrea Gioè porta il suo stesso nome, un'autocelebrazione per un traguardo d'età raggiunto nella vita, un altro bizzarro tassello nella storia musicale di un cantautore a cavallo tra l'amatoriale e il professionista, ma di certo molto prolifico.

Gioè 40è un disco dai forti tratti "disneyani", e non solo per il riferimento alla principessa fatta danzare in Orchestra per te. A più riprese si può respirare la traduzione edulcorata della vita che nella vulgata fa riferimento alla casa produzione di film per bambini americana. La canzone d'amore, la speranza sempiterna, pensare di poter migliorare la vita di qualcuno con la forma del sentimento. 

Il disco è corposo, corposissimo, 51 minuti, forse troppi, ma la spiegazione è presto detta. In Gioè 40 sono presenti tre brani che già componevano il precedente ep di Gioè - Fiamma gemella, Fratel Biagio Conte e Un ti scantari -, un'operazione "copia e incolla" perfettamente evitabile, e che avrebbe reso l'album più fruibile e contenuto.

Per il resto siamo di fronte ad un cantautorato che farebbe la fortuna di un musical parrocchiale. Epico il giusto, consolatorio, accudente, melodico fino al limite del possibile.

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La recensione Gioè 40 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-17 00:00:00

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