Una mini-opera a metà strada tra il prog-rock britannico e il pop cantautorale del nostro Paese
Tra i dolci più buoni (e misconosciuti) della tradizione culinaria di Piemonte e Lombardia, i "brutti ma buoni" sono dei biscotti a base di nocciole e mandorle. Come dice il loro stesso nome, a livello di aspetto non sono proprio l'ottava meraviglia del mondo. Ma se si va oltre il loro lato estetico sono veramente deliziosi. È questo lo stesso effetto creato prima dalla vista e poi dall'ascolto di Nel liquido pensiero degli occhi tuoi (Verso il buio), il nuovo singolo de Le Luci.
A una prima vista, l'ultimo pezzo del duo musicale originario di Monza offre infatti un artwork decisamente improbabile che, graficamente parlando, sembra un incrocio tra la copertina di una telenovela pomeridiana di Canale 5 (Centovetrine, Viviere, ecc.) e un lavoro su Photoshop fatto da un grafico alle primissime armi.
Comunque, una volta superato lo scoglio visivo e cliccato il tasto Play le cose cambiano e parecchio. Perché l'ultima uscita discografica de Le luci è infatti un'unica, lunghissima traccia che rappresenta la prima parte del loro prossimo disco, Nel liquido pensiero degli occhi tuoi - The Concept Album. Una vera e propria suite lunga più di mezz'ora, dal titolo Verso il buio che incorpora sotto una rapsodica cupola sonora tutti i brani pubblicati fino a oggi dalla band lombarda.
Da tintinnanti riff di chitarre college rock (Precipitare) al pop cantautorale in salsa vintage (Nella mia Città) fino a malinconiche ballad in chiave soft-rock (Stammi lontano), il nuovo "maxi-singolo" del duo mantovano è una vera e propria "mini-opera", che racconta l'inesorabile discesa di un uomo verso un baratro di solitudine, tristezza e assenza di amore dal quale riesce a evadere grazie all'arrivo di una fantomatica "Luce", simbolo di una vera e propria rinascita mentale e spirituale.
Pur con qualche limite nella qualità di registrazione, Nel liquido pensiero degli occhi tuoi (Verso il buio)rappresenta un progetto tutto sommato interessante, che si ispira agli ambiziosi dischi prog-rock britannico degli anni '70, scritti da band del calibro di Jethro Tull, Yes ed Emerson Lake & Palmer, mantenendo comunque lo sguardo fisso sul cantautorato nostrano. Un lavoro che ci riempie di notevoli aspettative verso i futuri passi de Le Luci e su come sarà la "seconda facciata" del loro prossimo disco.
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La recensione Nel liquido pensiero degli occhi tuoi - The Concept Album di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-04 15:31:00
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