Piano e voce per un canto dedicato e incentrato su chi vive ai bordi della società: nelle piccole cose ci sono concetti intensi e un progetto scevro da soluzioni di comodo
Arriva in punta di piedi, all'inizio di questo anno, il nuovo brano inedito di Michele Bonomini: prende il titolo, eloquente, di "Esclusi" il singolo disponibile dal 5 gennaio su etichetta Pusk Records e distribuzione Soundrop.
Quattro minuti d'ascolto per una composizione forte e imponente nelle sue scarnificazioni: voce e piano a disegnare i tratti di un canto dedicato agli ultimi, a quelle persone relegate su posizioni marginali da una vita sempre più inquadrata e appiattita dalla forza della routine che giustifica una inumana normalità. Questo solido e pregnante impianto concettuale giunge ai timpani dell'ascoltatore impattando con magnetismo d'autore, restituendo tutta quella forza e lucidità che solo un creativo navigato nei mari dell'arte può portare in dote a chi sceglie di dare attenzione a questa traccia.
L'auspicio è che tale pubblicazione sia solo il prologo di una progettualità molto più completa: da Verona arriva una proposta convincente, scevra da interessi verso soluzioni espressive di comodo e stilemi che ammiccano alle tendenze discografiche. Musica per la pura voglia di mettersi in gioco e condividere pensieri, sensazioni e inquietudini; quello spirito trasparente che troppo spesso si perde di vista.
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La recensione Esclusi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-09 23:47:12
COMMENTI (1)
Bellissima composizione artistica di Michele Bonomini per un cantautore moderno dove la prosa è la musica piena di sentimenti fa da contraltare dei disagi delle zone povere delle grandi città. PasqualeC