Un disco che naviga fra increspature oscure, con la veste pop a dare immediatezza all'impatto uditivo: la proposta dei NEIM è molto di più che un semplice album lontano dalle soluzioni espressive più canoniche
Attivi dal 2019, ormai i NEIM ritengono i tempi maturi per formalizzare il primo disco sulla lunga distanza: si intitola "Tanto Vale Perdersi Nel Vento" la pubblicazione, totalmente indipendente, che ha visto la luce nel recente mese di gennaio.
Otto brani inediti compongono la tracklist, parzialmente disvelata nelle settimane precedenti: le sonorità cupe del duo pisano incontrano tumulti pronti a emergere in ogni snodo del versante testuale, confezionando una proposta impattante sui timpani dell'ascoltatore, immediata nella sua veste pop ma al tempo stesso introspettiva e caratterizzata da una profondità d'autore. La matrice di questo progetto da una parte è solida e immediatamente riconoscibile, ma si nota, in forma palese, la capacità di miscelare molteplici correnti espressive al fine di destabilizzare il fruitore, sempre vigile e attento riguardo cosa sta per accadere, quale scenario si presenterà dopo l'ennesima curva.
La proposta, nella sua interezza, scivola agevole fino al sopraggiungere del silenzio: in questo momento, la tentazione più forte è quella di cliccare il tasto play per ricominciare il viaggio dal principio. Significa, quindi, che gli sforzi profusi dai NEIM hanno centranto l'obiettivo, regalandoci un'esperienza dai contenuti concreti e tonica nelle sue stratificazioni. L'auspicio è di tornare a sentirli molto presto, magari con delle novità e ulteriori inediti.
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La recensione Tanto Vale Perdersi Nel Vento di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-20 10:26:48
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