Musica dall'attitudine libera e squisitamente sperimentale in cinque tracce che abbattono i confini tra i generi e segnano il tramonto delle soluzioni espressive canoniche
Tempo di nuova musica per Rye Mortu, che racchiude i più recenti sforzi creativi in "MOVIAA", una pubblicazione realizzata in totale indipendenza e distribuita attraverso SongCast.
Cinque tracce, per un'esperienza d'ascolto immersiva e lontana dai canoni della discografia attuale: i tempi si dilatano, modificando anche luoghi e contesti di fruizione per questi brani, in bilico fra tensioni electro e approccio sperimentale, nella forma attitudinale più libera. Tra sintetizzatori acidi, composizioni concrete e soundscaping, si fa spazio l'idea di un'espressione artistica libera e vera, nel senso più squisito di questi termini; approcciare il tasto play significa metabolizzare delle strumentali che lasciano poche coordinate, e uno spirito di totale partecipazione, che coinvolge l'ascoltatore nel processo finalizzato a creare un significato.
Non è musica per tutti, e probabilmente l'artista sardo intende proprio viverla in tale prospettiva: i più attenti (e anche i più avvezzi a tali sonorità) sapranno riconoscere quanto di buono è stato inciso in queste registrazioni, dove intenzioni e conoscenze di generi spesso sottovalutati confluiscono nel viaggio che dura il tempo della tracklist. Siamo convinti che questa direzione potrà regalare altri sviluppi interessanti, auspicando di risentire Rye Mortu a stretto giro.
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La recensione MOVIAA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-23 08:46:35
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