Un disco che nasce quasi per caso, come le più grandi intuizioni artistiche.
"Catalogo delle canzoni introvabili" è l'ultima creazione del chitarrista bolognese Renna, un'opera che riesce a catturare l'essenza di un progetto concepito nel tempo e realizzato con cura artigianale. La raccolta, composta da quindici brani strumentali, si distingue per un'acustica che abbraccia il folk-prog più intimo e casalingo, con atmosfere che evocano un universo lo-fi e suggestivo.
Renna si dimostra maestro nel creare un connubio tra melodie delicate e arrangiamenti minimali, mantenendo sempre una dimensione intima e personale. Le tracce scorrono come pagine di un diario sonoro, dove ogni nota sembra riflettere un momento di contemplazione, una riflessione sussurrata o una memoria riaffiorata. Il titolo stesso, "Catalogo delle canzoni introvabili", sembra alludere alla natura effimera e preziosa di questi pezzi, custoditi per anni su un hard disk e finalmente liberati in forma di disco.
L'approccio lo-fi, che permea l'intero album, dona un carattere particolare al lavoro di Renna, accentuando l'idea di un progetto nato lontano dai riflettori.
Questa estetica sonora, quasi grezza, ma estremamente affascinante, conferisce ai brani una qualità quasi tattile, come se si potesse percepire la trama delle corde della chitarra e il respiro dell'artista mentre suona.
"Catalogo delle canzoni introvabili" non è un album per tutti, ma per chi sa apprezzare la bellezza nascosta nelle piccole cose, nelle sfumature delicate di un brano suonato con l'anima e la mente aperta alla sperimentazione.
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La recensione Catalogo delle canzoni introvabili di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-08-18 08:56:15
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