Un disco totalmente strumentale, fatto di brani minimali, eleganti e suggestivi
Nuova musica per inSilenzio, moniker dietro cui si cela il polistrumentista romano Massimilano Calò. A una manciata di mesi di distanza da Countless Variants, il musicista che fino a poco tempo fa si faceva chiamare GIUMA, ritorna con un nuovo album dal titolo Before Later.
Undici tracce strumentali e dall'andamento fortemente cinematografico, che sembrano fluttuare proprio su quell'oblio sonoro che dà il titolo all'album. Un impasto armonico fatto di ensemble orchestrali, singole note che confluiscono in ipnotici bordoni di pianoforte, soffusi tappeti ritmici di batteria e intermezzi di chitarra elettrica sul filo della drone music.
Ed è proprio questo miscuglio tra ambient, psichedelia, minimalismo e new age la creatura che evade dall'oscuro pantano fatto di silenzio e quiete per trasformarsi prima in semplici suoni indistinti poi in armonie via via più complesse, proprio come fecero i primi pesci polmonati milioni di anni fa emergendo dalle acque degli oceani per colonizzare la terraferma.
Before Later è un lavoro di indubbio valore artistico, capace nella sua un'apparente essenzialità sonora di creare atmosfere primordiali ma molto eleganti. Un album suggestivo, lisergico ed enigmatico, che si fa specchio dell'inesauribile voglia di InSilenzio di sperimentare con le sette note del pentagramma. Se avete una mezz'ora di tempo da dedicare a un disco di contemplazione delle tante possibilità che la musica può offrire, allora Before Later è un ascolto che potrebbe fare al caso vostro.
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La recensione Before Later di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-08-12 00:00:00
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