Attraverso il lavoro di remaster, (ri)scopriamo un lavoro significativo e denso di suggestioni, che mette in discussione la gabbia del 4/4 per dare spazio alla propria visione dell'IDM
Una nuova veste, un remaster per sugellare i dieci anni la pubblicazione di questo lavoro: scorre nuova linfa in "Post Mortem ATTO III", extended play pubblicato da MileSound BASS nel 2024, su etichetta RXSTNZ.
Più che tre brani, delle vere e proprie composizioni strumentali che declinano la materia digitale attraverso una messa in discussione dell'incedere ritmico più consueto, quello del 4/4: una gabbia le cui sbarre si incurvano, piegate per lasciare degli spazi attorno cui far accomodare le variazioni metriche e melodiche, per una IDM ragionata e fresca, ora come nel 20214. Le suggestioni sonore dell'artista di stanza a Milano lasciano emergere quanto sia poliedrico e incline ad interessi profondi ed evocativi, che attraversano la riflessione sull'esistenza di forme di vita altre fino a sconfinare i campi dell'onironautica.
Quando la componente testuale viene messa da parte, la musica assume contorni multiformi e si presta a processi di significazione personali per ogni individuo: questo manipolo di tracce, per quanto siano esigue, in realtà sono dense di ambienti e di sensazioni, rendendo a tutti gli effetti l'ascoltatore un vero e proprio compagno di viaggio di MileSound BASS. L'operazione si archivia in modo felice, spingendo anche sul dorso degli anni '20 una pubblicazione che non risente degli impatti dell'inesorabile tempo.
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La recensione Post Mortem ATTO III di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-03-26 16:07:31
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