Non me ne voglia la band, ma questo disco è una noia! Chitarre smunte e voci sommesse che cercano il piglio aggressivo, tutto ci riporta gli anni ruggenti del grunge, ma con un'aria se possibile ancor più svaccata e monotona. Nel complesso il lavoro della band si scopre omogeneo fino alla ripetizione. Soprattutto per quanto riguarda le chitarre, raramente mi era capitato di sentire dei suoni così privi di verve e di energia. Anche nelle ritmiche più veloci sembra sempre che il tutto sia eseguito con svogliatezza. Alcuni brani, poi, si dilungano senza motivazione su giri ripetuti senza fine. Un peccato utilizzare 45 minuti in sala di registrazione con questi risultati; credo che una selezione più accurata di suoni e brani (quindi un minutaggio inferiore) avrebbe giocato a favore della band in maniera molto positiva.
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La recensione Noise for the high generation di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-11-27 00:00:00
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