LSKA Ephemeral 2024 - Elettronica

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Musica in purezza

Con Ephemeral LSKA ha fatto tutto quello che, in teoria, un buon produttore non dovrebbe mai fare. Infatti, per stessa ammissione dell'artista, ha realizzato questo suo lavoro "in fretta", durante un periodo non semplice del suo percorso musicale e, forse, della sua vita, il classico "momento di transizione". Questa urgenza, diciamo così, dettata anche, se non soprattutto, da cause esterne in realtà ha finito per giovare a questo disco di musica elettronica sperimentale che mi ha colpito. A partire da "Plates", la traccia numero cinque, Ephemeral, proprio per la sua natura, giustappunto, "effimera", mi è parso un album veramente tocca da una certa qual grazia. I suoni, li potete ascoltare, sono davvero molto belli e curati e LSKA, forse proprio per la "prescia" di cui sopra, non si è troppo occupato di addolcire e smussare gli angoli di una produzione che, da qualsiasi parte la si veda e la si prenda, rimane sempre e comunque fortemente sperimentale.

E proprio questa sua natura effimera e "non raffinata" mi pare sia la ragione del grande fascino che un lavoro del genere suscita in me. Per dire anche "Star Car", la traccia che chiude il lavoro, la giudica veramente in modo positivo, un finale grandioso per un album che, senza ombra di dubbio, non mira tanto/troppo al grande pubblico ma che proprio bel piccolo, nel pubblico di nicchia trova la sua ragione d'essere. 

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La recensione Ephemeral di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-10 08:47:35

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