Nagual And Once The Storm Is Over... 2024 - Classic rock

And Once The Storm Is Over... precedente precedente

Un disco dal sapore classico, che si muove con eleganza tra hard rock e suoni anni ‘80

Ci sono più di un modo e di un linguaggio per suonare plasticamente “classici”, o vintage se preferite, insomma legati ad un’estetica sonora di qualche tempo fa. I Nagual non si limitano a sceglierne uno solo, puntando l’obiettivo su una certa epoca della musica moderna e, più che su questo o quel genere in particolare, su un modo distinto di intendere il suonare e lo scrivere canzoni, rock e non solo. Ci riferiamo ad una certa attenzione per l’esecuzione, una certa impostazione di arrangiamento, una certa impostazione, ecco, “impostata” della performance vocale e del sound design.

In poche parole, ‘And Once The Storm Is Over…’ dei Nagual è un disco che dietro una vocazione dichiaratamente affine al progressive rock, si dedica in realtà a spaziare tra varie forme e linguaggi, rimanendo però sempre ancorato ad una concezione della musica che ci viene facile individuare a cavallo tra due decenni di qualche tempo fa.

Abbiamo da un lato l’hard rock settantiano alla Zeppelin, come la kashmiriana Wildfire o la scheggia Going Nowhere, che quasi si avvicina alla rilettura grunge di Soundgarden&co; ma dall’altra la parte c’è una distinta vibe primi anni ‘80, evocata da alcuni suoni di batterie, da una serie di scelte melodiche, ottimi ritornelli da passaggio radiofonico di qualche decennio fa o protagonismi della tastiera. In mezzo, una serie di sfumature in cui la band emiliana tocca territori tra l’AOR (Waterwall) e i confini con la fusion. Al di là della linee sulla mappa sonora, ‘And Once The Storm Is Over…’ può farsi vanto di autentici gioiellini dall’anima senza tempo come Too Far Gone!, dove un synth funkeggiante e una performance vocale solidissima ci portano dalle parti dei primi Genesis in area pop, e che compensano facilmente i momenti meno incisivi (Where Memories Are Blind).

Certo, l’attitudine e l’abito sonoro di queste otto tracce saranno sicuramente troppo stagionati per qualcuno, con un gusto che potrebbe risultare anche stucchevole in alcuni passaggi, ma chi invece si ritrova in quest’estetica troverà un piatto ricco e servito con l’eleganza e la sicurezza di una band che ormai va per i vent’anni di attività.

---
La recensione And Once The Storm Is Over... di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-13 19:51:26

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia