Il punk ha da sempre il pregio di sbatterti qualche verità in faccia senza troppi fronzoli
Ci estinguiamo, va tutto bene. C'è da dire che il punk ha da sempre il pregio di sbatterti qualche verità in faccia senza troppi fronzoli, senza tanti indugi. Certo, di frequente si tratta di verità gridate con la voce graffiata, per arrivare ancora più dritte nel segno.
E così il pisano Droppunkk e Fløp hanno collaborato alla creazione del brano Decadentismo Post-Punk, a tratti hardcore, proprio per raccontare come stanno davvero le cose in una società distratta.
"Vorrei fuggire va tutto bene, vorrei sparire va tutto bene, vorrei morire va tutto bene, giuro che va tutto bene": è questo il mantra che attraversa lo scheletro del pezzo, raccogliendo le angosce di un'intera generazione in un mondo che finge di essere sempre al top, privo di esitazioni.
Nel testo non mancano i riferimenti ad alcuni stilemi del punk, come potrebbero essere l'alcol e lo scrivere "sotto effetto", ma è soprattutto un modo per spiegare che i giovani oggi potrebbero persino arrivare a preferire uno stato "non lucido" piuttosto che avere a che fare con una realtà così distorta, ingiusta e finta.
"Siamo la voce di chi troppo pensa, allora urlo...", cantano a tratti utilizzando forse anche lo stile giovanile del corsivo, "sarà così fino all'arresto".
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La recensione Decadentismo Post-Punk feat Fløp di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-03-28 00:08:35
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