Nuova musica per KAWAKAMI, moniker dietro cui si cela il nome della cantante originaria di Milano Camilla Conte. A pochi mesi di distanza da TIGRI BIANCHE, la giovane artista classe '99 ritorna con un pezzo dal titolo ALTROVE che resta nel solco sonoro tracciato dal suo singolo precedente.
Un viaggio tra ritmi latin pop à la Rosalia spruzzati qua e là da atmosfere urban, compiuto questa volta da KAWAKAMI in compagnia di Zeep, cantautore sardo che abbiamo già avuto modo di conoscere qui su Rockit negli scorsi mesi.
Le voci dei due artisti, che hanno deciso di incontrarsi sulla rotta Milano-Cagliari, formano un'efficiente staffetta cantanta, che si dà il cambio nel bel mezzo dei tre minuti scarsi del pezzo, scambiandosi reciprocamente strofe sature di struggimento interiore, parole non dette e rocambolesche fughe interiori da situazioni ed esperienze nocive per la nostra salute psico-fisica.
A completare il tutto ci pensa un'impeccabile base strumentale, garantita dalla direzione artistica di Kaizèn, che grazie al suo bilanciatissimo mix tra musica pop, latina e urban raggruppa sotto un'unico cielo tutte le sonorità che vanno per la maggiore in questo periodo.
Ed è proprio qui che risiede il punto debole del nuovo singolo di KAWAKAMI. La (troppo) forte volontà dell'artista milanese di confezionare un instant tormentone ha portato con sé anche una minore forza espressiva, caratterizzata da un testo più opaco e sonorità meno peculiari rispetto alla profonda introspezione e alle orientaleggianti atmosfere di TIGRI BIANCHE.
Chi vuole fare pop mainstream deve essere in grado di scrivere pezzi dal respiro popolare tenendo fede alla propria identità e unicità artistica. Un compito difficilissimo da realizzare e che, se non viene portato a termine, rischia di disperdersi in un mare sconfinato fatto di canzoni tutte uguali fra loro. Sulla carta ALTROVE è un perfetto pezzo da classifica. Ma spesso la musica, proprio come la vita, non funziona sulla carta.
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