Disco d'esordio con un manifesto d'intenti molto chiaro: essere fuori dagli schemi e coinvolgere il fruitore abbattendo ogni perimetro nelle forme creative
Prima prova in studio di registrazione per Il Mercatovecchio, che collabora con Luca Bi per finalizzare "Fiamme e bagliori", disco d'esordio di recente pubblicazione per questo sodalizio che arriva da Udine.
Stringate informazioni biografiche e ancor meno righe di presentazione ci introducono a un album che ha una sola necessità: farsi ascoltare per dare modo al fruitore di comprendere, in modo concreto, cosa c'è dietro l'intenzione di "tenere tutto dentro" alla tracklist. Nel tempo di undici snodi, prendono vita altrettanti episodi artistici che partono da una dimensione testuale profonda, dagli echi d'autore, abile a miscelarsi a sonorità attinenti al perimetro del rock ma aperti alle contaminazioni, alle coralità da sarabanda sempre attenta alla quantità e alla qualità delle esecuzioni prodigate in sede di recording session.
L'approccio da band internazionale, che coinvolge e trasmette energia in ogni nota appuntata sul pentagramma, si fonde con radici ben salde sul territorio: questo, in sintesi, il manifesto d'intenzioni de Il Mercatovecchio, che finalizza un prodotto discografico valido nelle tracce e impreziosito da una grande attenzione ai dettagli, alle dinamiche del suono che, in sede di post-produzione, restituiscono un valore aggiunto.
Attendiamo fiduciosi gli ulteriori sviluppi che adesso sono d'obbligo.
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La recensione Fiamme e bagliori di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-09-26 08:05:34
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