Libero approccio alla composizione per un brano che prende curvature inaspettate sul pentagramma: interessante nuovo singolo di STREA che dispone bene in vista della musica che verrà
Una passione coltivata fin dalla giovanissima età, e canzoni che vedono la luce con i giusti tempi di maturazione, lontano dalla frenesia delle pressioni da business: STREA presenta il suo nuovo singolo "Hazel" a ridosso della primavera, licenziato attraverso VRec Music Label.
Una sola traccia di quattro minuti che ci permette di saggiare il perimetro espressivo dell'artista e autrice di stanza a Brescia: la profondità testuale e il sentirsi sensibili verso il proprio vissuto collima con una struttura musicale lontana dagli stilemi e dagli esercizi di genere. C'è commistione fra rock e folk, con l'attitudine progressive a dare sferzate inaspettate e dinamismo all'intera esperienza d'ascolto. È una canzone che ti lascia continuamente in sospensione, perché non sai mai la prossima nota verso che curvatura del pentagramma ti porterà.
Tutto questo dispone bene il fruitore, e cresce l'interesse in vista della musica che verrà: abbiamo appreso che nel prossimo autunno è prevista la pubblicazione di un disco; attenderemo con fiducia gli ulteriori sviluppi e i nuovi brani che andranno a scandire i mesi che ci separano da tale scadenza.
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La recensione Hazel di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-04-09 11:14:41
COMMENTI (2)
@ è stato un piacere scrivere della tua musica, in bocca al lupo per i futuri sviluppi :)
Grazie di cuore @GiandomenicoPiccolo, presto arriveranno i prossimi singoli. Ti ringrazio delle bellissime parole spese.
STREA