La desolazione urbana sondata in un pezzo fatto di chitarre e pessimismo post-punk
Grigia è il titolo del singolo con cui Progetto Formativo, al secolo Thomas Pinaffio, ha deciso di aprire il suo 2025. Prodotto da Scissor Salad su distribuzione Believe Music Italia, il nuovo pezzo del musicista originario di Trieste si fonda su sonorità essenziali e taglienti, che viaggiano di pari passo con un testo connotato da un cinico pessimismo.
Panorami popolati da chitarre cupe, fuse a caldo con ipnotici giri di basso e groove di batteria dritti come un fuso, capaci di creare un ibrido ben bilanciato tra il post-punk più gelido dei Joy Division e quello più desolante dei Fontaines D.C.
Quest'incavo sonoro, ben occupato da Pinaffio, viene affiancato da strofe e ritornelli in bilico tra cantato e spoken word, nei quali viene descritta l'alienante conformità che ogni giorno ci viene imposta dalla società contemporanea. Un'omologazione coatta, fatta di routine, cliché e modelli di vita spesso irraggiungibili, che trova il proprio "centro di gravità permanente" nel grigiore, nel traffico e nella movida delle grandi città.
La città è grigia
Ma la droga è bianca
Un sorriso si stampa sulla bocca a Milano
Ho visto qualcosa di strano
Un bambino con la giacca e in mano
Le chiavi di una Panda
Per andare all’asilo usava
La strada più corta
Canta Progetto Formativo nel suo ultimo singolo. Grigia, grazie al senso di implosa desolazione che permea ogni sua singola nota, è un pezzo veramente ben riuscito, in grado di cristallizzare in poco più di tre minuti quel senso di estraniazione vissuto da sempre più persone costrette a vivere nel caos individualista delle metropoli di oggi (sì, lo so che avete pensato a Milano).
Un ottimo biglietto da visita di un progetto musicale che, se dovesse mantenere un livello di sound e di storytelling così efficace, spontaneo e viscerale, si candiderebbe di diritto come una delle novità da tenere d'occhio in questo 2025.
---
La recensione Grigia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-04-08 22:26:23
COMMENTI (1)
@luca.barenghi bellissime parole, ti ringrazio di cuore