Si stava meglio quando si stava sotto cassa, e con 2009 possiamo ricordarcene (anche troppo bene)
Erano l'anno in cui PlayStation 3 e Xbox360 si contendevano il primato per la miglior console, dicevamo addio a Michael Jackson e Mike Bongiorno, Berlusconi era al governo e Avatar lasciava a bocca aperta milioni di spettatori in tutto il mondo. Ma era anche un momento di passaggio per la musica, i Black Eyed Peas e Lady Gaga dominavano le classifiche mondiali mentre una giovanissima Taylor Swift cominciava la propria ascesa.
Poi c'erano loro. L'anti-moda come vanto, l'esagerazione come stile di vita, sballo/soldi/cassa dritta come santissima trinità: i truzzi. Possibile che una tendenza che non ha neanche vent'anni stia già subendo un revival? Ascoltando 2009, sodalizio tra AleXX iSt4R, Sillyelly e GionnyScandal, sembrerebbe proprio di sì. Prodotto da EnimraK (ALTA MAREA, BALDO!, piccolonerva, e già con AleXX iSt4R), 2009 tiene alto il vessillo della musica truzza e la aggiorna all'anno del Signore 2024, piazzandosi sotto l'etichetta di "hyperpop", genere che talvolta è difficile distinguere dalle influenze della musica mainstream che vorrebbe rivoluzionare.
Ma torniamo a questa iperzuccherosa pillola di trash, che dimostra la propria attualità anche grazie all'aderenza ad una certa corrente narrativa fatta di fama, depressione, amori da ricordare malinconicamente, rivalsa. I synth ora taglienti ora scivolosi avvolgono un beat drittissimo che richiama fedelmente i tempi d'oro a cui si rifà, e alla fine la strofa di AleXX iSt4R è credibile nella sua spacconaggine quando dice "Stase siamo le star nel club della tua città / Zio ti riempiamo il posto e poi ti svuotiamo il bar".
2009 chiaramente non ha interesse a smarcarsi da una tendenza ipercitazionista ormai largamente diffusa nella musica e non solo, ma anzi il suo punto di forza è proprio quello di imitare e ricontestualizzare, non prendendosi mai troppo sul serio. I truzzi che hanno preceduto AleXX iSt4R, Sillyelly e GionnyScandal vegliano su di loro, e sorridono.
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La recensione 2009 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-04 13:32:00
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