Greams
Greams 2024 - Pop, New-Wave, Alternativo

Greams
17/05/2024 - 18:30 Scritto da Daniele Bianchi

L'album d'esordio di Greams mette le basi per qualcosa di grande, se sarĂ  capace di reimmaginarsi

Succede che mi capiti sotto mano un album e nel mio piccolo mi faccia arrabbiare, passatemi il termine, la sensazione di aver ascoltato qualcosa che poteva essere di più: attenzione, non è spocchia e non state leggendo la recensione di un brutto album, anzi. Greams è un bel disco, coinvolgente al punto di avermi portato ad intravedere le piccole occasioni perse dall'omonimo artista romano. Ma andiamo con ordine.

Greams ha all'attivo una manciata di EP, cantati in inglese, pubblicati tra il 2020 e il 2021. Da questi, ben sette brani sono stati inclusi nel nuovo album, dopo essere stati riscritti in italiano e aver subito rilavorazioni più o meno importanti sotto l'aspetto di mixing e mastering, sempre a opera dello stesso Greams, responsabile anche delle fasi di registrazione e produzione, oltre che autore di tutto ciò che concerne i visual legati a questo lavoro.

DIY totale su tutta la linea che aggiunge valore a queste canzoni, viaggio in dieci tappe dalle tinte più retro che new wave, in orbita The Weeknd ma ispirate da altri artisti come Empire of the Sun, Grimes, MGMT e i Baustelle dell'era L'amore e la violenza. Ed è qui che risiede gran parte del mio dispiacere per questa occasione mancata: Greams è facilmente accostabile agli artisti a cui si ispira, ma a nessuna abbastanza da essere "il nuovo The Weeknd" o "l'erede italiano dei MGMT", giusto per rimanere sui nomi appena citati. Rischia di rimanere anzi nell'eterno limbo del paragone, nonostante le sue capacità di scrittura sia più che notevole. 

A livello di struttura, melodia e arrangiamento i pezzi sono eleganti, incisivi ed eterogenei nonostante l'impostazione stilistica di fondo, ma dotati di un sound più personale avrebbero formato un album di livello ben sopra alla media.

Quindi sì, l'album di Greams va ascoltato ma anche immaginato, perché bravura e talento non si improvvisano e un disco capace di suggerire qualcosa oltre di sé è merce rara di questi tempi. Rimandato a settembre oserei dire, aspettando di ascoltare un lavoro che non permetta a nessuno di dire "bello, ma".

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.