SONORUGGIERO cabriolet 2024 - Pop, R&B, Urban

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Un pezzo pop da classifica che, sulla carta, potrebbe funzionare benissimo

Nuova musica per SONORUGGIERO, pseudo-moniker dietro cui si cela il nome del giovane cantante brindisino Vincenzo Ruggiero. A pochi mesi di distanza da Matto da legare l'artista pugliese classe 2001 ritorna con un pezzo dal titolo cabriolet che, restando nel solco sonoro del suo singolo d'esordio, rinsalda la sua stretta collaborazione con David Ice, producer bolognese responsabile della direzione dell'intero progetto, dal beat al master.

Il frutto di questa rinnovata intesa artistica è un brano che anche in questo caso passeggia all'interno di panorami che strizzano l'occhio a un pubblico adolescenziale, grazie alle sue sonorità in bilico tra il pop e la musica urban, spruzzata qua e là da timidi echi di contemporary R&B. Un mix musicale proposto da artisti stabilmente presenti nelle posizioni alte delle classifiche italiane di vendita e ascolti come Mahmood, Madame e Rose Villain.

A fronte dei nomi appena citati appare quindi evidente quale sia il grosso azzardo nel proporre una canzone come cabriolet nel 2024. Come accaduto per il suo singolo d'esordio, SONORUGGIERO ha deciso di inserirsi all'interno di quel filone musicale spudoratamente mainstream che, a causa del suo grande successo, è ormai saturo di decine di artisti che cercano spasmodicamente di accaparrarsi il proprio posto al sole.

Il pezzo, a dire la verità, non ha nulla che non va. La produzione è ottima, ogni suono è al posto giusto e perfettamente cucito su misura di un interprete cool tanto nell'aspetto quanto nella voce, alle prese con un testo d'amore abbastanza vago da far immedesimare chiunque lo ascolti.

Tutte cose che sulla carta funzionerebbero alla perfezione se non imboccassero una strada già battuta da tanti, tantissimi altri musicisti. Serve è un po' di originalità, capace di dare a SONORUGGIERO un'identità stilistica più marcata rispetto a quella dei suoi colleghi più o meno famosi. Perché se si naviga nel mare calmo, ma senza vento, non è detto che si riesca a prendere il largo. 

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La recensione cabriolet di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-15 07:07:46

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