Un pezzo indie rock dal sapore britannico, cantato con qualche spaghetto di troppo tra i denti
Close To You è il titolo del nuovo singolo dei Muràl, giovane band nata nel 2019 a Napoli. Tre minuti e cinque secondi di indie rock leggero ed estivo, come una birra Corona bevuta al tavolo di un baretto sulla spiaggia di Posillipo.
Una piacevole e rinfrescante frivolezza stilistica, fatta di chitarre pulite, synth ariosi e voci riververberate al punto giusto, che si riflette in un testo altrettanto disimpegnato, che ruota attorno a un amore adolescenziale, sfiorito come una rosa al sopraggiungere dell'autunno a causa di fraintendimenti e parole non dette.
Nonostante l'ottimo mixaggio del pezzo, dove ogni suono è al posto giusto e arriva nel momento giusto, anche su Close To You incombe lo spettro che aleggia sui (tanti) artisti italiani che decidono di cantare in lingua inglese: il famigerato Sandy Marton Effect. Purtroppo, come per People From Ibiza, l'eccessiva pronuncia "maccheronica" del cantante dei Muràl depotenzia l'ottima resa generale del pezzo, scritto e suonato in maniera più che dignitosa.
I consigli che possiamo dare, in vista di un nuovo pezzo, sono due: provare a buttare giù qualche strofa in lingua italiana, che con questo tipo di sonorità pop rock d'oltremanica potrebbe rivelarsi una buona strada da percorrere, oppure dare un'anti-manzoniana "sciacquata di panni nel Tamigi". Attendiamo fiduciosi.
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La recensione Close To You di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-22 23:36:00
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