Luciano D'Abbruzzo Angelo Incustodito 2023 - Pop

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Una filastrocca cantautorale dalle atmosfere fanciullesche, frutto del lavoro di maestri artigiani della musica

Nuova musica per Luciano D'Abbruzzo, cantautore originario di Vico, nel Lazio, con alle spalle un'interessante percorso artistico, costellato della vittoria del Premio De André nel 2016 e l'apertura del concerto dei Sonic Youth nell’Estate Romana, tra gli ultimi fatti dalla band americana in Italia prima del suo scioglimento. 

Angelo Incustodito, l'ultimo singolo del cantante ciociaro, è una specie di piccola fiaba cantautorale dalle sonorità giocose e fanciullesche, che a tratti ricordano quelle proposte da Enrico Gabrielli nel suo album Le canzonine. Una leggerezza resa da un allegro fischiettio e dalle note cristalline di un glockenspiel (o strumento affine) presenti nel refrain del pezzo, che si riflette su un testo a metà strada tra la misticità metaforica di Battiato e una preghiera da oratorio estivo. Strofe nelle quali viene narrata la crisi personale di un angelo custode che, una volta portato a termine il suo compito, non riesce a trovare un’altra persona da proteggere.

A completare il tutto ci pensano le sapientissime mani di Niccolò Fornabaio (storico collaboratore di Vinicio Capossela e Vasco Brondi) e Taketo Gohara (Motta, Ministri, Brunori Sas, ecc.) che hanno curato la produzione del brano presso le Officine Meccaniche di Milano, uno dei più importanti studi di registrazione italiani.

Nonostante la sua fortissima vena cantautorale “di nicchia”, Angelo Incustodito è un pezzo scritto, suonato e registrato in maniera impeccabile, frutto del lavoro di artigiani delle sette note che trattano un materiale complesso e delicato come la musica con il rispetto che merita. 

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La recensione Angelo Incustodito di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-05-23 10:29:00

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