Un lisergico viaggio hyperpop, costantemente in bilico tanto tra sogno e realtà
Visioni è il titolo del singolo d'esordio di SÈMIÈL, al secolo Samuele Matta, musicista originario della provincia di Pisa con alle spalle lunghi anni di militanza nella scena punk toscana in gruppi come i Pisciosangue e i 30 Miles. Un debutto che segna un drastico cambio di rotta artistica per il cantante di San Miniato, che si avvicina a panorami sonori diametralmente opposti a quelli del suo passato hardcore.
Il primo pezzo di SÈMIÈL è infatti un concentrato di hyperpop, diluito con l'evanescente decadenza della darkwave e del rock elettronico. Strade tenebrosamente soffuse che, con la loro carica di synth, armonizzatori, drum machine e chitarre sature di riverbero e distorsione, ricordano quelle percorse da gruppi come Editors e Bluvertigo.
Un mix sonoro sul quale si depositano strofe con le quali l'artista toscano evoca una specie di sogno ad occhi aperti, in bilico tra realtà e fantasia, fatto di vividi ricordi legati alla sua vita nella scena hardcore punk toscana, tra dischi, migliaia di chilometri percorsi in tour e situazioni al limite dell'improbabile accostati a introspettive immersioni nell'onirico e lisergico universo della psiconautica.
Svegliami dopo che il merlo avrà svegliato te
Ho 30.000 miglia addosso
Voglio dormire un po'
E le visioni fioriscono
Alle cascate dell'est
Rinascono e riappassiscono
Prima dei primi raggi da est
Canta SÈMIÈL nel suo primo singolo. Visioni è un disconnesso e stralunato viaggio all'interno della mente di un artista che ha avuto il coraggio di tagliare di netto i ponti con il proprio passato, spingendosi in territori sonori distanti anni luce dal proprio retroterra musicale.
Un esordio discografico davvero interessante, capace di far crescere non poche aspettative verso quelli che saranno i futuri passi di SÈMIÈL. Attendiamo con trepidazione le sue prossime mosse.
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La recensione Visioni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-18 23:34:00
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