Ricordi di estati appiccicose e un eco-pop a basso consumo energetico: la formula vincente degli unadasola
Code di lucertola è il singolo di debutto del duo unadasola, toscani del nord, nuova interessantissima creatura di Piuma Dischi. Sono plurali ma si denominano singolari, deformano le percezioni ordinarie del reale con un incedere ritmico incalzante, e il trillo continuo di una chitarra acustica che fa da filo conduttore per tutta la durata del brano.
Quello de unadasola sembra essere un modello di alternative-pop possibile, facile da immaginare come un sopravvissuto sul lungo periodo. Potremmo definirlo pop a basso consumo, pop ecologico, capace di degradarsi nell'ambiente circostante per auto-alimentarsi di novità. Code di lucertola è un brano che non rimane ossessionato da modelli presi come ispirazione, e che non si compiace eccessivamente, ma che sviluppa una linea narrativa commovente, il ricordo di estati appiccicose, trascorse in attività futili ma proprio per questo terribilmente umane e belle.
Una canzone da mestieranti, prodotta con l'aiuto di Emma Nolde e Andrea Pachetti. Servono sempre le persone giuste al momento giusto, serve farsi smussare le idee da chi può dare una visione d'insieme, perché ha accumulato esperienza. Serve il contatto con altre anime d'artista, per poter far scaturire la musica giusta da un'idea già funzionante di per sé. Questo stanno facendo gli unadasola, ed è un grande inizio.
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La recensione Code di lucertola di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-06-20 10:25:00
COMMENTI (1)
Bellissima recensione, grazie Gabriele :)