Il garage ermetico L'Ultimo Discorso Dell'Imperatore 2006 - Cantautoriale, Psichedelia, Elettronica

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Quando un cd ti arriva in una busta dell'INPS è già magia. E se poi l'intro infila un loop di galline che fanno coccodè, fischi e sbilenchi "na na na" l'entusiasmo cresce. Sono un duo orobico-genoano, parola chiave home recording. Mi indicano quali tracce ascoltare, una ventina di minuti invece dell'ora effettiva del cd. Ma io ascolto tutto. Perchè ce n'è per tutti: chitarre domestiche pilotate da beat traballanti, le loro voci che tremano come bambini appena sgridati, testi che gettano sguardi onirici su un mondo vivido che irrompe sottoforma di televisioni accese, grilli estivi e guaiti canini. Non è finita perchè tra gelidi echi sprofondanti e ritmi minimali affiorano pure i ricordi di un'anziana signora bergamasca e il G8 di Genova, evocato da un vortice di voci filtrate. Enfasi visionaria quindi, ma anche controllo e metodo: i due sono capaci con una-chitarra-una ne "Il Mare A Bergamo" di bersi in un minuto l'epica immobilizzante/ambientale di Brian Eno oppure, in "Fosforo" e "Neve Su Pechino", di slanci elettronici sbilenchi e immaginifici come dei Boards of Canada sperduti "In A Beautiful Place Out In The Country".

Ma più che le singole canzoni colpisce la visione sonora, lucida e allucinata, che rammenda una certa propensione folk da magic mushroom rurale a tessuti di silicio sterilizzanti. Mi piacerebbe sentirne ancora in futuro, di queste strane storie dal garage.

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La recensione L'Ultimo Discorso Dell'Imperatore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-03-14 00:00:00

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